Poco più di quattro metri misura il dislivello tra la pavimentazione stradale attuale e il piano dell’area di scavo, che dagli anni Trenta del secolo scorso permette di esplorare parte dei resti dello Stadio di Domiziano. Inaugurato nell’86 d.C., doveva ospitare le gare di atletica durante l’Agone Capitolino in onore di Giove Ottimo Massimo. Piazza Navona si è formata durante il Medio Evo proprio lungo il perimetro dello Stadio.
Alcuni anni fa l’area archeologica è stata restaurata e riallestita secondo criteri aggiornati. Oltre ai ruderi del grande edificio, vi sono esposti frammenti scultorei rinvenuti durante lo scavo, tra cui il torso dell’Apollo Liceo, copia di una celebre opera di Prassitele. Non mancherà uno sguardo all’odierna piazza e alle sue celebri fontane per toccare con mano i suoi  cambiamenti.